ICARO DIDATTICA S.R.L.
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CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE GENERALI DEGLI ARREDI TECNICI
Sono costituiti da un supporto di legno truciolare, biplaccato con laminato plastico antiacido con spessore 10/10 di millimetro. L'incollaggio viene effettuato sotto pressa, con impiego di collanti poliuretanici catalizzati, idrorepellenti che, a tiraggio avvenuto, presentano la caratteristica di non rinvenire più con l'acqua. I bordi perimetrali dei pannelli sono in PVC antiacido e vengono applicati con macchine bordatrici automatiche, con impiego di collanti termofusibili a 220 gradi. Questo processo costruttivo assicura una perfetta tenuta dellincollaggio, anche nel caso di prolungati periodi di contatto con acqua.
Vengono alloggiati negli appositi vani ricavati nella struttura portante degli arredi e scorrono su apposite guide metalliche con battuta d'arresto a fine corsa, o possono essere, su richiesta, montati su ruote mediante l'applicazione di appositi telai. La loro costruzione è di tipo modulare; pertanto essi risultano perfettamente intercambiabili per la migliore flessibilità di composizione. a) antine: realizzate in legno truciolare biplaccato con laminato plastico antiacido, sono fissate al corpo dei mobiletto mediante cerniere, dotate di molla di richiamo dei tipo regolabile, con apertura a 90 gradi, debitamente trattate ed ancorate mediante viti autofilettanti, ad alta tenuta. b) cassetti: costruiti interamente in legno, hanno il corpo rivestito in PVC; essi sono montati su guide scorrevoli in metallo con fermo di sicurezza o, in alternativa, su guide in nylon a basso attrito. Fondo in Fibramel plastico, innestato direttamente su tutti i lati. c) ripiani: interni al mobile, sono realizzati in legno truciolare bipiaccato con laminato antiacido, regolabili in altezza di 32 mm in 32 mm. d) maniglie: di tipo continuo, sia delle antine che dei cassetti, sono in materiale plastico antiacido. Inoltre, sia i cassetti che le antine possono essere, su richiesta, equipaggiati con serratura dei tipo Yale munita di doppie chiavi.
È realizzata in ottone, trattato con vernice antiacido a forno, previo decappaggio in bagno chimico. Ogni rubinetto viene collaudato singolarmente e deve superare i più severi test di sicurezza e durata, secondo le norme DIN 53151 e le norme DIN B.S. 5412. Queste rubinetterie assicurano la massima affidabilità e durata nel tempo, oltre a fornire la massima sicurezza perché adeguate alle norme antinfortunistiche attualmente in vigore. Ogni gruppo può avere una o più uscite, ognuna delle quali munita di manopola con colori codificati a norme DIN 12920: verde per l'acqua, giallo per il gas, blu per l'aria compressa, ecc.... L'apertura dei rubinetti dei gas, prevede una doppia manovra della manopola che garantisce la sicurezza contro aperture accidentali, mentre l'apertura dei rubinetti per l'acqua è dei tipo a vite.
Sono tutti muniti di griglia e tappo e possono essere forniti nei seguenti materiali: a) in moplen: di colore grigio (moplen). Adatti all'incasso in piani rivestiti in laminato plastico. - Lavello da cm 35 x 35 con profondità utile cm 19 circa. - Lavello da cm 15 x 30 con profondità utile cm 9 circa. b) in grès antiacido: dello stesso colore delle piastrelle. Adatti all'incasso in piani piastrellati di grès. -Lavello da cm 10 x 10 con profondità utile cm 9 circa. - Lavello da cm 10 x 20 con profondità utile cm 10 circa - Lavello da cm 30 x 30 con profondità utile cm 18 circa.
Gli impianti interni di adduzione dei fluidi sono realizzati in canna zincata trafilata con diramazione in tubo di rame ricotto a giunzione meccanica, o in tubo di gomma ad alta pressione IMQ. Ogni banco è provvisto di comandi generali per i fluidi., posti all'inizio delle rispettive linee di alimentazione.
Sono realizzati con tubi di Moplen da 35 mm di diametro, spessore 4 mm circa, messi in opera con una pendenza dei 2%. Tutte le parti accessorie dell'impianto, quali raccordi, giunti, sifoni, sono dello stesso materiale delle tubature; vengono accoppiate a queste ultime mediante filettature e successivamente sigillate.
Sono di tipo ispezionabile, realizzati con guaine flessibili in plastica antiacido, al cui interno vengono alloggiati i cavi elettrici di collegamento. Le diramazioni avvengono unicamente entro scatole di derivazione in plastica con un coperchio d'ispezione a chiusura ermetica. Il bloccaggio delle guaine alle scatole di derivazione viene realizzato tramite speciali passacavi, anch'essi in plastica, che assicurano la tenuta stagna. La linea di terra dell'impianto elettrico è collegata alla struttura metallica mediante il previsto morsetto di terra.
Gli interruttori, gli interruttori generali dei tipo ad apertura automatica e con relè differenziale (salvavita), sono delle migliori marche. Gli apparecchi vengono montati su appositi quadretti componibili in materiale plastico isolante, muniti di passacavo d'ingresso a tenuta stagna.
Vengono impiegate prese elettriche di sicurezza di tipo standard, da 10 A o 16 A, in contenitore di plastica con coperchio di protezione e passacavo d'ingresso. Le prese sono idonee a montaggi da pannello oppure possono essere fissate su torrette portaprese in metallo o plastica antiacido, da applicare direttamente sui piani di lavoro.
Conformemente alle vigenti norme di sicurezza, sono in cristallo temperato dello spessore di 6 mm, con larghezza di 32 cm. Vengono fissate su apposite colonnine di ottone, trattato con vernice antiacido o direttamente sui cassonetti portaservizi, mediante l'applicazione di staffe provviste di un dispositivo che permette l'applicazione di aste di diametro 12 mm, in modo da consentire la formazione di qualsiasi sostegno lasciando libera la superficie dei piano di lavoro.
Conformemente alle vigenti norme di sicurezza, sono in cristallo temperato dello stesso spessore di 6 mm, e scorrono entro guide metalliche provviste di cuscinetti a sfera.
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